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Vittorio Veneto e Conegliano: in vespa (e non solo) fra le colline del Prosecco

Vittorio Veneto e Conegliano: in vespa (e non solo) fra le colline del Prosecco

Icona della “dolce vita” per eccellenza, la vespa è il mezzo perfetto per scoprire le colline del Prosecco, fra Vittorio Veneto e Conegliano. Un luogo straordinario e unico al mondo, da esplorare in sella a una due ruote, per vivere un sogno fatto di degustazioni, borghi e paesaggi mozzafiato.

Immagina un itinerario che si snoda fra le stradine, percorrendo saliscendi dolci, fra colline verdi e filari di viti. Un’avventura perfetta da vivere da soli oppure in compagnia, respirando l’aria fresca di questa zona d’Italia e fotografando il paesaggio costellato di filari.

Le colline del Prosecco in vespa: un viaggio magico

Da Conegliano sino a Valdobbiadene, quest’area comprende oltre 30 chilometri di stradine, colline e vitigni, punteggiate da agriturismi e cantine in cui fermarsi per gustare un bicchiere di Prosecco e provare i piatti tipici. In sella ad una vespa è possibile esplorare al massimo delle sue potenzialità le Prosecco Hills, scovando luoghi segreti ed esclusivi, assaporando profumi straordinari e scoprendo sempre di più la cultura del vino.

L’itinerario parte da Vittorio Veneto per conoscere da subito le colline verdi che caratterizzano Refrontolo e Tarzo. Da qui, una curva dopo l’altra e una foto dopo l’altra, si arriva a Molinetto della Croda, un antichissimo mulino che con i suoi Cinquecento anni di storia non smette di stupire. Procedendo si giunge nella pittoresca Rolle, sino a Follo e Saccol.

Colline di Conegliano: le esperienze più belle nelle vigne del prosecco

Vigneti che sembra non abbiano una fine, aromi che inebriano e un panorama unico al mondo: le colline di Conegliano sono conosciute e apprezzate grazie a degustazioni, itinerari enogastronomici e percorsi alla scoperta del vino. Un’area che custodisce meravigliosi gioielli come chiese, mulini, borghi e castelli.

Alla scoperta delle Colline di Conegliano

Nel 2019 le colline di Conegliano e Valdobbiadene sono state di dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Visitare questo luogo significa avere la possibilità di ammirare vigneti su terrazze erbose, dorsali collinari, borghi medievali, boschi e villaggi. Un terreno incantevole in cui uomo e Natura coesistono in equilibrio fra bellezza e sapori travolgenti.

Viaggiare fra le colline del Prosecco significa prima di tutto fermarsi, respirare a fondo, osservare il paesaggio, degustare un po’ di bollicine e scoprire capolavori e punti d’interesse. Si parte, ad esempio, dal Molinetto della Croda a Refrontolo, nel cuore della Marca Trevigiana, esempio di architettura rurale del XVII secolo. Verso Follina si trova invece l’Abbazia Cistercense di Santa Maria, da qui si giunge a Farra di Soligo, comune fra i colli con le Torri di Credazzo e i resti dell’antico castello dei famosi conti Da Camino. Proseguendo è possibile visitare San Pietro di Feletto, ma anche ammirare la valle del Cervaro, fra le colline vitate e le meravigliose vie del Borgo Antiga.

Le esperienze da fare fra le Colline di Conegliano: cultura e Prosecco

Fra le esperienze più belle da fare nelle vigne del Prosecco c’è senza dubbio la Vendemmia Notturna che si svolge ne La Vigna di Sarah. Una serata che è ormai diventata una ricorrenza annuale molto attesa e che consente a chi partecipa di scoprire il fascino della vendemmia e la tradizione vitivinicola delle colline di Conegliano. Un evento che permette non solo di festeggiare al meglio l’inizio della vendemmia, ma anche per scoprire la filosofia di Sarah Dei Tos.

La luna e le temperature notturne infatti permettono di ottenere un Prosecco dal carattere irripetibile. Grappoli di Luna è uno spumante Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG decisamente unico con una straordinaria complessità sensoriale. La sua raffinatezza è legata alla lavorazione rapida degli acini che vengono colti durante una notte di luna piena, proprio fra fine agosto e la primissima metà di settembre. Questo Prosecco presenta bollicine eleganti e sottili, con un colore giallo paglierino e riflessi argentei che richiamano la luna. Un’esperienza da concludere assaporando una bottiglia insieme a un piatto di Tagliolini ai Grappoli di Luna su una crema di carote con seppioline scottate o accompagnata ai Risi e Bisi, piatto tipico della tradizione veneta.

Nell’agriturismo La Vigna di Sarah è possibile vivere tantissime altre esperienze meravigliose e indimenticabili legate al Prosecco. Immaginate, ad esempio, di poter cenare fra i filari di viti, assaporando ricette genuine e gustose, preparate con i prodotti dell’orto biodinamico presente nell’azienda. Ma anche di fare un pic nic con degustazione sul prato, godendovi il paesaggio meraviglioso. Le attività da svolgere però non si fermano qui. Nella zona di Vittorio Veneto è possibile anche scoprire borghi, storie e luoghi sacri, praticare equitazioni ed escursioni, dedicarsi al trekking ed esplorare le colline e i sentieri in mountain bike, godendosi la tranquillità, la pace e il fascino di questi luoghi.

Prosecco Valdobbiadene millesimato: come sceglierlo e riconoscerlo

Prosecco Valdobbiadene millesimato: come sceglierlo e riconoscerlo

Amato, sorseggiato, apprezzato in tutto il mondo: il Prosecco Valdobbiadene millesimato è un gioiello italiano esportato ovunque. In qualsiasi angolo della Terra, da Nord a Sud, da Est a Ovest, non c’è luogo in cui un aperitivo, una cena, un pranzo o una pausa non siano accompagnati da un bicchiere di Prosecco.

Alta qualità, tante zone, etichette e produttori rendono il Prosecco un vino straordinario, simbolo del Made in Italy. Viene prodotto da uve glera nell’area fra Verona e Venezia, nella splendida regione Veneto. Parliamo di un’uva tipica di queste zone, con una bassa acidità e un’altissima capacità di concentrare nell’acino gli zuccheri, sviluppando aromi eleganti e straordinari, con note di fiori di campo, erbe aromatiche, mela e pera.

Il Prosecco solitamente viene prodotto usando il metodo Charmat. Ciò significa che la presa di spuma viene realizzata in autoclavi, in seguito si aggiunge un composto di zuccheri e lieviti che fa ripartire la fermentazione. Questa particolare tecnica di produzione è ottima per l’uva glera, poiché ne preserva al massimo il bouquet fruttato e l’aromaticità sottile. Lo stile, la complessità e la classe del Prosecco si differenziano a seconda delle aree di produzione, dando vita a un prodotto ricco di sfumature e storie da raccontare.

Il Prosecco più classico è senza dubbio quello Extra Dry, dosato leggermente con residuo zuccherino, è avvolgente e cremoso, con una complessità aromatica e una morbidezza che gli conferisce corpo. Più schietto, immediato e teso, anche il Prosecco Brut è molto apprezzato. Per chi non ama i compromessi e cerca il meglio c’è invece il Prosecco Extra Brut, caratterizzato da acidità elevate e una sapidità ricchissima dei terroir.

Come riconoscere il Prosecco

Il Prosecco è attualmente regolato dai disciplinari di produzione che hanno il compito di stabilirne e garantirne la qualità. Il Prosecco che viene etichettato come DOC comprende i vigneti di pianura che si trovano in Veneto e Friuli. Il prodotto migliore e maggiormente apprezzato arriva senza dubbio dalle colline di Conegliano-Valdobbiadene (DOCG), alte, ripide e verdi, con una tradizione produttiva secolare.

In quest’area i minerali presenti nel suolo, le escursioni termiche e l’esposizione dei versanti rendono l’uva glera un capolavoro con una grandissima finezza aromatica, struttura e mineralità. Non a caso queste zone sono state decretate come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il Prosecco Millesimato, nel dettaglio, è caratterizzato da una straordinaria attenzione e cura, sia in cantina che in vigna.

Si distingue dal Prosecco Cuvèe per alcune caratteristiche. Quello Millesimato infatti viene realizzato usando uve che sono state raccolte nello stesso anno, mentre il Cuvée viene creato grazie a una miscela di uve oppure unendo uve che arrivano da diverse annate.

Grappoli di luna de La Vigna di Sarah, ad esempio, è il primo Prosecco che nasce da una vendemmia notturna. Lo scopo è quello di sfruttare le temperature della notte, utili per rallentare il processo delle uve durante la raccolta, preservandone in questo modo i profumi e gli aromi. Il risultato è un vino spumante dal perlage finissimo e persistente, cremoso e di un colore giallo paglierino. Delicato all’olfatto, questo Prosecco ha un sapore di bouquet di fiori e regala deliziosi profumi aromatici. Non a caso è eccellente accompagnato con piatti a base di pesce o tartare.

Cosa mangiare e bere nelle colline del Prosecco: itinerario gastronomico

Natura, splendidi borghi, ma soprattutto un itinerario gastronomico da scoprire, assaporare e gustare: le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene hanno molto da offrire ai visitatori e rappresentano un vero e proprio paradiso per i sensi.

Parliamo infatti di un territorio iscritto nella prestigiosa lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco per il suo valore e la sua immensa bellezza. Una zona che abbraccia l’area collinare della provincia di Treviso che va da Valdobbiadene sino a Vittorio Veneto, in cui si produce il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.

Alla scoperta delle colline del Prosecco

Passione, bellezza e buon cibo si intrecciano fra le colline del Prosecco: un mosaico fatto di vigne che ricoprono le colline e le valli, fra borghi storici e boschi incontaminati. In quest’area le viti vengono coltivate da secoli, con dedizione e passione, tramandando questo lavoro di generazione in generazione. Attraversare queste colline, circondati dai pendii verdi e dai terrazzati ricoperti di viti, regala emozioni straordinarie e indimenticabili. Non importa se in sella ad una bici, a piedi oppure in moto, la Strada del Prosecco – che da Conegliano porta a Valdobbiadene – rappresenta una tappa obbligatoria per bere e mangiare in modo unico.

L’offerta gastronomica in quest’area è infatti incredibilmente ricca, con prodotti tipici e specialità con marchio IGP da assaporare insieme al Prosecco. Immancabile la polenta e funghi, ma anche la sopressa, i formaggi, i salumi, la casatella e i piatti a base di carne. Senza dimenticare il celebre radicchio rosso di Treviso. La zona ospita numerosi ristoranti in cui assaporare i piatti tipici e le ricette tradizionali, come la sopa cada, il fegato alla veneziana e pasta e fagioli, il tutto accompagnato dal Prosecco Superiore DOCG.

Le colline del Prosecco: cosa vedere a Conegliano e Valdobbiadene

Le colline del Prosecco: cosa vedere a Conegliano e Valdobbiadene

Posizionato fra le Dolomiti e Venezia, il territorio di Conegliano e Valdobbiadene è un paradiso di Natura e gusto, dove sin dall’antichità si pratica l’arte della viticoltura. Un viaggio fra queste colline rappresenta un’esperienza unica e straordinaria, alla scoperta dei luoghi in cui viene prodotto vino di altissima qualità, fra vigneti, monumenti e paesaggi mozzafiato.

Dal centro di Conegliano sino a Valdobbiadene è impossibile non lasciarsi affascinare dalle colline del Prosecco. L’area collinare si estende da est verso ovest, con un microclima perfetto per regalare la giusta aromaticità al Prosecco. Disegnate dagli antichissimi filari di viti, pendii e saliscendi, le colline del Prosecco vengono curate con passione e amore per produrre un vino eccezionale. Un luogo magico da visitare tutto l’anno per lasciarsi stupire da colori e inebriare dal profumo dell’uva.