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Sarah Dei Tos: La vigna di Sarah e il suo prosecco biologico tendente al “Biodinamico”

Pendii verdi accarezzati dal sole, punteggiati da chiese, abbazie e antichi castelli: è fra le colline del Veneto che viene creato il Prosecco, un vino che affonda le sue radici in una terra ricca di bellezza e fascino.

La storia di questa regione si intreccia a doppio filo con quella di un vino prodotto sin dall’antichità quando, alla fine del V secolo, il celebre vescovo Poitiers definì le colline di Valdobbiadene “la terra dove le viti fioriscono sempre”.

Biologico e biodinamico, un investimento sul nostro futuro

L’uomo si unisce alla natura ascoltandone le necessità per trarne benefici grazie ad un sistema agricolo biologico e biodinamico.

Credere fortemente nel poter migliorare la condizione attuale del territorio vuol dire investire in strutture d’accoglienza, ma anche e soprattutto rispettare la stessa terra che le ospita. Questa è una delle filosofie portanti de La Vigna di Sarah, del modus operandi che distingue la nostra azienda. Biologico. Biodinamico. Ripetiamolo: biologico e biodinamico. Due facce della stessa medaglia, od anche uno scalino dietro l’altro in quella che è la faticosa salita che serve a ridare lustro alle terre che è sempre più facile sfruttare per il profitto. Camminare lungo i vigneti o in un sentiero di campagna in questo periodo è sintomatico di quello che ci circonda e di come è trattato. Fateci caso: avete visto farfalline dai colori più svariati volare da un filo d’erba ad un cespuglio? Avete sentito cicale starnazzare, sì, perché sono peggio delle oche a volte, finché il sole le scalda? O più semplicemente, quando le luci del sole si abbassano, il cielo inizia a colorarsi di blu e l’umidità cala sulle nostre spalle scoperte, avete più scorto tra i rovi e l’erba un po’ alta qualche lucciola? Apriamo gli occhi e alziamo il naso al cielo guardando ciò che vola, striscia o saltella intorno a noi.

L’estate mette in moto l’orto biodinamico

Pioggia, sole, caldo e vento. Ecco il mantra che accompagna l’attività del piccolo orto biodinamico de La Vigna di Sarah. Quello che è stato piantato a primavera e che finalmente inizia a dare i frutti tanto attesi. Un giardino, più che un orto biodinamico, banco di prova per quello che poi si vorrà utilizzare in vigna. La scelta del biodinamico non è casuale, anzi, è stata voluta, cercata, studiata e condivisa con chi già opera in questa maniera nel settore. Quest’orto è il piccolo ufficietto di casa dove gli inventori sviluppano le proprie idee per poi portarle alle grandi aziende e svilupparle su più vasta scala. Proprio così, l’orto biodinamico de La Vigna di Sarah vedrà sperimentazioni, tutte naturali, che possano poi essere utili anche alla viticoltura che da biologica potrebbe passare a biodinamica.