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La Vigna di Sarah

Quale esperienza migliore della scoperta del territorio Unesco delle colline del Conegliano Valdobbiadene?

A La Vigna di Sarah le esperienze da vivere nel territorio Unesco del Conegliano Valdobbiadene vi conducono tra natura, storia e attività legate alle colline del Prosecco DOCG, spesso rimaste sospese nel tempo. Essere immersi nella realtà quotidiana che ci circonda sarà piacevole e coinvolgente come bere uno dei nostri calici.

Parlare di esperienze da vivere nel territorio Unesco del Conegliano Valdobbiadene è entrare nell’intimità di queste colline che racchiudono lunghe tradizioni tra i boschi rimasti intatti, la Pedemontana che le protegge ed il Piave che le accarezza. La vita qui è ancorata allo scandire del tempo dettato dalla natura e dalle necessità delle vigne. L’area del Prosecco DOCG è conosciuta per lo spumante che si produce, ma nasconde tra le increspature dei colli storie e cultura antiche che ancora oggi influenzano la nostra vita. A La Vigna di Sarah abbiamo deciso di proporre alcune esperienze che vi calino nella realtà che ci circonda, rendendovi protagonisti.

Il modo migliore per raccontarvele, e che per noi è naturale, è di farlo di fronte ad un calice del nostro Conegliano Valdobbiadene Prosecco, proprio come in una delle degustazioni de La Vigna di Sarah.

Iniziamo quindi dal Grappoli di Luna, il nostro spumante che nasce dalla vendemmia notturna e che ha un bouquet delicato e coinvolgente, che sale elegante al naso e trova un’armonia coinvolgente al palato, proprio come succede nella passeggiata sulla Pedementona che proponiamo. Le Prealpi che circondano Vittorio Veneto sono l’ambientazione di questa camminata che durerà all’incirca tre ore, in cui la salita vi porterà a vedere le colline da un punto di vista elevato, da cui comprenderete la magnificenza del territorio che state visitando, fatto di un’armonia di monti, colline, pianura e laguna. La fatica sarà premiata dalla vista che si aprirà fino al mare, dove nelle giornate più limpide si potrà scorgere Venezia.

Forest Bathing: il bosco che riattiva i sensi e riduce lo stress

Vivere il forest bathing è regalarsi un momento in cui tutti i sensi si riattivano armoniosamente con la natura. La dimensione onirica di una camminata nel bosco porta la mente altrove, riducendone lo stress quotidiano.

Quando si vive il forest bathing si entra in una dimensione parallela, in cui la quotidianità fatta di luci accecanti, suoni densi, cemento e fretta è rinchiusa in una bolla e lasciata sospesa ai margini del bosco. Il forest bathing ti avvicina alle ombre dei grandi alberi e ti porta a varcare una sorta di porta che conduce altrove, dove la natura è custode del tuo percorso. Ed il primo passo sul manto di foglie ti rapisce inesorabilmente.

Tieni gli occhi fissi per terra, perché non ti sembra vero che miliardi di foglie possano crepitare una sopra l’altra dandoti la sensazione di camminare su un tappeto dove molleggiare; il muschio, timido, decide di esplodere in un verde accecante sulla base dei tronchi. Il tuo sguardo si alza, per essere confuso dal ripetersi infinito di tronchi che si allineano gli uni agli altri, dando la sensazione di guardare lo schermo della tv quando da piccolo la pioggia interrompeva le trasmissioni. Continua a salire verso le fronde, da cui trapelano origami di luce e lì intravvedi i rami, ormai nudi, con le foglie arrossite dal pudore di uno sguardo rubato che, coccolate dal vento, si lasciano cadere sul letto di terra per diventare, in un atto quasi carnale, un tutt’uno con la foresta. I tuoi pensieri lentamente si appoggiano su di loro, diventando dei piccoli funghi che segnano il tuo passaggio. Ti fermi, la salita si fa sentire, come il battito del tuo cuore, unico rumore che percepisci. I tuoi sensi sono completamente assorbiti da quello che ti circonda. Socchiudi gli occhi per respirare a fondo e scopri le orme di un cervo, ti pare di scorgerlo dietro ai tronchi; un fruscio ti desta ed il tuo respiro caldo sembra prendere forma contro il tuo viso, spinto dall’umidità che sale sempre più vistosa da terra. Il profumo del sottobosco diventa una coperta che ti avvolge.

Luna Bitter Natural

Quando abbiamo creato e pensato ad Un Bitter naturale non  avevamo riflettuto che avremmo creato un prodotto così spaziale. Infatti, volevamo un prodotto con più ingredienti biologici possibili ed affine a quel sentire naturale delle persone che sempre più vogliono prodotti sani, che nutrono il corpo e la mente.

Il Luna Bitter a differenza di tutti i Bitter che ci sono sul mercato nasce con una base di succo di mela bio, anziché acqua, e sin dall’ ingrediente principale c’è la sua sostanziale differenza. La mela è un frutto, con notevoli particolarità benefiche, ricca di vitamine e antiossidanti, e non poteva che essere lei il principale componente del nostro Bitter.

Di colore rosso acceso, questo Bitter ha un’acidità e una freschezza notevolissime che lo rendono veramente molto bevibile non solo durante l’aperitivo ma anche durante pasti o brunch a base di verdure crude o dell’ottimo sushi. 

Enoteca Dei Desideri: degustazione vini di altissima qualità

Un viaggio alla scoperta di vini unici, di tradizioni e di sapori del territorio: è questo quello che offre l’Enoteca Dei Desideri – votata dal Gambero Rosso come una delle 10 migliori enoteche di Roma, comparendo nel numero speciale “Gentleman Gambero Rosso” dedicato alla vendemmia di Via Condotti – con una degustazione dedicata a chi ha voglia di esplorare l’Italia in un bicchiere. Vini bianchi, rossi e bollicine: giovedì 17 ottobre, dalle ore 18.30, presso l’enoteca si terrà una degustazione dedicata ad appassionati e curiosi con tante etichette di altissima qualità e delizie da assaggiare a sorpresa. Il tutto al prezzo di 12 euro a persona. 

Un’iniziativa unica nel suo genere che nasce dalla passione dell’Enoteca Dei Desideri per il vino, ma anche dalla collaborazione con alcune grandi aziende: Cantina Offida, Azienda Santa Lucia e La Vigna di Sarah. Quest’ultima è un’azienda vitivinicola situata lungo la fascia collinare di Vittorio Veneto che ha convertito i suoi 16 ettari in biologico e punta da sempre sulla sostenibilità del territorio, producendo, fra l’altro, Grappoli di Luna, l’unico prosecco vendemmiato di notte.

Alla degustazione saranno presenti i rappresentati delle aziende produttrici insieme al personale dell’enoteca composto da Luca, Giampaolo, Fabrizio e Giorgia.

Vini biodinamici, cosa sono e perché sono il futuro del settore vitivinicolo

Alcuni fra i vini migliori del mondo vengono prodotti attraverso le pratiche biodinamiche. Si tratta di un atteggiamento ecologico, etico ed olistico nella coltivazione, per realizzare un prodotto senza rivali. La biodinamica nasce negli anni Venti grazie alle teorie del filosofo Rudolf Steiner applicate dai contadini austriaci nella coltivazione del vino. 

I  vini biodinamici, un nuovo modo di produrre e vivere l’orto

Oggi questa tecnica è sempre più diffusa e consente di creare vini unici e d’eccellenza. Ma cos’è la biodinamica? Parte dall’assunto secondo cui la vigna è un ecosistema che deve essere in grado di autosostentarsi senza bisogno di un intervento esterno, come l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici. Un ecosistema in equilibrio, sano e differenziato, consente di rendere migliori le vigne e di regalare un prodotto impareggiabile. 

Nell’agricoltura biodinamica le piante vengono vitalizzate con letame fermentato ed erbe, ma anche spray omeopatici. La raccolta delle uve, la potatura e la cura dei vitigni seguono i cicli della Luna e i movimenti dei pianeti. Frutta, foglie, radici e fiori sono in perfetto equilibrio e seguono il flusso della Natura. 

Si tratta di una scelta straordinaria che alcuni produttori fanno per garantire una maggiore qualità e salubrità del prodotto, curando anche la sostenibilità economica e sociale. L’obiettivo della biodinamica è quello di garantire la biodiversità. Spesso quando si parla di viticoltura si pensa a qualcosa di molto diverso dall’agricoltura. In realtà si tratta di una parte di essa in cui l’obiettivo è creare una pianta in perfetto equilibrio in cui a governare ogni cosa è la Natura con la sua forza. Se è vero che i “grandi vini vengono fatti in vigna” nessuno può negare che quello biodinamico possa avere  delle qualità in più .