Vicenza, una bellissima città fra cultura e cibi tipici

Affascinante, elegante e unica: Vicenza è una città magica, in cui cultura, storia e tradizione enogastronomica si mescolano. Il risultato è un viaggio che coinvolge tutti i sensi, fra scorci mozzafiato, storie da raccontare e piatti da gustare

Arte e storia, viaggio alla scoperta di Vicenza 

Vicenza regala ai suoi visitatori una totale immersione nell’arte. Si inizia dalla Basilica Palladiana, luogo simbolo della città, in cui spesso vengono organizzate mostre importanti. Situata vicino Piazza dei Signori, la piazza principale e centro di tutte le attività, è patrimonio dell’Unesco. Nonostante il nome, non si tratta di un edificio religioso, ma di un luogo in cui arte e cultura riempiono stanze e conquistano cuori. Da qui è possibile raggiungere altri punti di interesse. Ad esempio Palazzo Chiericati, palazzo del Palladio che è stato trasformato in pinacoteca. Al suo interno raccoglie disegni, numismatica e i quadri di pittori come Tintoretto e Paolo Veronese.

Accanto a Palazzo Chiericati è situato il Teatro Olimpico, una meraviglia architettonica che lascia senza fiato. Si tratta del teatro coperto più antico al mondo, ideato nel 1585. Al suo interno, un gioco di prospettive ricrea una via romana, ampliando gli spazi e stregando i visitatori. Ritornando verso Piazza Duomo si incontra la Cattedrale di Santa Maria Annunciata, una struttura di origine paleocristiana che nei suoi sotterranei ospita un’area archeologica straordinaria. 

Superato il centro, chi ha voglia di passeggiare può proseguire sino a Villa Valmarana Ai Nani. Si tratta di una villa veneta ricca di affreschi realizzati da Giambattista Tiepolo e dal figlio Giandomenico. Gli interni della casa e la foresteria sono straordinari, ma la vera particolarità della villa sono le statue dei nani che ricoprono tutto il muro esterno. Camminando ancora si arriva al Santuario di Monte Berico. Situato su un colle da cui si gode di una vista mozzafiato della città, questo particolare santuario nasce all’unione di una chiesa del Quattrocento e una del Seicento. 

Mangiare a Vicenza, dal baccalà alla vicentina ai bigoli

Prodotti tipici e piatti che deliziano il palato: Vicenza non è solo una città bellissima, ma anche un luogo in cui lasciarsi stregare da ottimo cibo e ricette della tradizione. Non c’è pasto, ad esempio, che non inizi con una bella fetta di Asiago. Un formaggio unico, dal gusto dolce e morbido, frutto del latte di vacche che pascolano nell’altopiano del piccolo comune in provincia di Vicenza. Non è un caso se questo formaggio, così delizioso e disponibile in tre stagionature, ha ottenuto il marchio DOP. Accanto troviamo la soppressa vicentina, un insaccato di altissimo livello che viene preparato lavorando la carne di una specifica razza di suino. Il risultato è un prodotto tipico di pregio e nobile, impossibile da dimenticare.  

Se in quanto a salumi e formaggi Vicenza ha molto da regalare ai suoi ospiti, il suo meglio lo dà con i primi piatti. Al primo posto fra le specialità da provare ci sono i risi e bisi, a metà fra risotto e zuppa a base di riso e piselli da gustare in primavera, quando le verdure sono freschissime e dal gusto delicato. Da non perdere nemmeno i bigoli, degli spaghettoni di grano tenero, ruvidi e trafilati col tradizionale bigolaro. Vengono serviti con il sugo d’anatra e regalano una vera e propria esplosione di sapore. 

Ma il re indiscusso della tavola di Vicenza resta il baccalà che viene preparato in vari modi. Nella versione mantecata viene condito con olio, aglio e prezzemolo, e servito con crostini di polenta bianca. Alla vicentina invece si trasforma in un piatto fra leggenda e storia, la cui ricetta viene protetta e tramandata dai membri della Confraternita del Baccalà. Un lungo ammollo e una cottura in cui il pesce non viene mai toccato, regalano un vero e proprio tesoro culinario. Descriverlo è impossibile: va provato!

Il viaggio culinario alla scoperta di Vicenza non può che concludersi con i dolci. I più buoni? I cestini di pasta frolla ripieni di crema al burro. I più famosi vengono serviti nella Pasticceria Venezia a Contrà Pescaria, storica pasticceria in cui lasciarsi andare alla libidine e gustare, uno dopo l’altro, le tartellette. 

Il rito dell’aperitivo a Vicenza 

A Vicenza l’aperitivo è un rito a cui è impossibile rinunciare, soprattutto dopo aver scoperto le bellezze della città. La lunga tradizione gastronomica dei vicentini si arricchisce con gli spunciotti, bocconcini che sono un’esplosione di gusto, nati per accompagnare il classico bicchiere di prosecco. Sono preparati con i prodotti tipici della città e rappresentano una scoperta continua, dall’uovo sodo ai salumi tipici, passando per i formaggi, le verdure, il baccalà e le sardine. I più famosi (e buoni) si possono assaggiare al Grottino, con vista sulla Basilica Palladiana, e al Mavalà in Contrà delle Morette, ascoltando musica dal vivo.